La procedura di fatturazione elettronica B2B / B2C come da normativa entrerà in vigore a partire dal 1-1-2019 . A partire da quella data tutte le fatture emesse, con pochissime eccezioni, dovranno essere generate in formato elettronico XML.
La data del 31-12-2018 rappresenta quindi un momento molto importante di cambiamento. Al di là del formato del file, con la gestione delle fatture elettroniche entrano in gioco parecchi ulteriori vincoli e controlli che non avevano luogo con il precedente meccanismo di emissione tradizionale.
In particolare sulle anagrafiche, a partire dal 1-1-2019 saranno attivati dei nuovi controlli, che impediranno la generazione delle fatture prive dei parametri corretti.
Le procedure XLite comprendono una serie di strumenti che aiutano a gestire in modo agevole e sicuro questo momento di passaggio, che devono essere bene conosciuti. Questi strumenti verranno descritti in questa sezione, e che possono essere schematizzati nei seguenti passi operativi:
- Controllo e sistemazione preliminari delle anagrafiche clienti. Queste procedure possono venire applicate già nel corso del 2018, e consentiranno di rendere molto più agevole il passaggio a cavallo dell'anno 2018 / 2019.
- Procedure di attivazione massiva delle anagrafiche clienti. Al cambio dell'anno tutte le anagrafiche dovranno venire abilitate alla fatturazione; delle procedure apposite consentiranno di effettuare questa operazione sull'intero archivio.
- Attivazione del connettore di invio dei dati al servizio Agyo, nel caso in cui sia stato sottoscritto questo servizio di invio automatico. Il sistema di invio in questo caso, per ragioni di sicurezza, viene sempre installato in modalità non attiva. Per poter effettuare l'invio in sarà quindi necessario preventivamente attivare un apposito flag, come descritto di seguito.
Nel resto della sezione verranno approfonditi questi tre step.
Sistemazione preventiva anagrafiche
In fase di salvataggio delle anagrafiche clienti entrano in gioco numerosi controlli che guidano nel salvataggio dei dati. A partire dal 1-1-2019 questi controlli verranno ulteriormente elevati per poter soddisfare i requisiti della FE.
Per evitare il rischio di trovarsi improvvisamente, al passaggio di anno, con un archivio di anagrafiche non più valide, è stata sviluppata una procedura che consente di verificare preventivamente, già nel corso del 2018, le anagrafiche per identificare quelle che potenzialmente non sarebbero più valide dall'inizio dell'anno. Si suggerisce quindi di eseguire appena possibile questa procedura di controllo, per avere il tempo di sistemare le anagrafiche che richiedono delle integrazioni.
La procedura può essere lanciata dal seguente menu di BancoLite:
O, in alternativa, per AziendaLite/StudioLite:
La procedura chiede anzitutto se visualizzare i soli errori o anche le semplici anomalie non bloccanti.
Rispondendo "SI" vengono mostrate le anagrafiche che richiedono di essere sistemate.
Si può quindi procedere con le correzioni cliccando sul pulsante "Modifica". Rientrando nella form le segnalazioni evidenziate verranno rimosse man mano che si procede con la correzione..
Alcune considerazioni vanno fatte per alcune categorie particolari di anagrafiche. Anzitutto, alcuni clienti potrebbero essere stati registrati per scopi diversi dalla produzione di fatture, ad esempio per la gestione di documenti alternativi alla fattura, che non richiedono gli stessi vincoli.
Per questo tipo di anagrafiche potrà essere impostato il flag indicato con (1) nella seguente immagine. La presenza di questo flag esclude i normali controlli.
Un'altra categoria sulla quale è necessario fare delle valutazioni è quella delle anagrafiche straniere (o assimilabili, come ad esempio i residenti in zone extra-doganali).
Esiste infatti la facoltà (non: l'obbligo) di includere anche questa categoria tra le anagrafiche per le quali generare le fatture elettroniche.
Un cliente viene anzitutto identificato come straniero se viene impostato il flag indicato al punto (2) della immagine precedente
I tipi di controlli che verranno applicati a queste anagrafiche, dipendono dal valore attribuito al flag evidenziato nella seguente form di personalizzazione.
Sistemazione anagrafiche a fine anno
Le anagrafiche dei clienti possono essere attivate per la fatturazione elettronica, impostando su ognuna di queste il flag evidenziato nella immagine seguente.
Si ricorda anzitutto che impostando questo flag come evidenziato in figura già nel 2018, si attiva immediatamente sul cliente l'emissione di fatture elettroniche (cosa lecita: la data del 1-1-2019 rappresenta infatti la data di inizio dell'obbligo, ,ma questo non impedisce di poter inviare fatture XML anche durante il 2018, non solo verso la PA ma anche a normali privati.
Sarà quindi necessario operare una impostazione massiva dei flag per tutte le anagrafiche esattamente a cavallo tra il 2018 e il 2019. Per semplificare le operazioni è stata sviluppata una apposita procedura, richiamabile come illustrato nella seguente immagine, valida per BancoLite.
O, per AziendaLite/StudioLite:
Una volta eseguita la procedura (nel 2018) viene mostrato il seguente messaggio di controllo.
Viene quindi mostrata la richiesta di avviare un controllo preventivo.
Al termine del controllo viene mostrato il numero di anagrafiche da sistemare.
Cliccando su "Sì" viene avviata l'elaborazione e, in coda, viene proposta la visualizzazione delle anagrafiche aggiornate,
Gestione dei sezionali
Le fatture elettroniche vengono automaticamente agganciate al sezionale impostato nella seguente pagina di configurazione:
Tutte le fatture vengono quindi prodotte con il medesimo sezionale. Nei prossimi rilasci verrà implementata una modalità molto più flessibile, per gestire anche la presenza di sezionali multipli.
Attivazione invio su DA
La produzione dei file XML può essere effettuata in due differenti modalità:
- Generazione file XML senza invio.
- Gestione ed invio automatico dei file XML al Sistema di Interscambio.
Nel primo caso la configurazione applicata dovrà essere la seguente:
Da notare l'assenza del flag di invio tramite Directory Analyzer. I file in questo caso saranno semplicemente posizionati, singolarmente o con file ZIP, in una cartella sul desktop.
Nel caso in cui si sia sottoscritto il meccanismo di invio automatico tramite Directory Analyzer, per poter procedere con l'invio, sarà necessario attivare il flag sulle postazioni abilitate.
Come evidenziato nella immagine, di default infatti l'invio risulta non abilitato.
Gestione errori di invio del Directory Analyzer
Nel caso in cui, per qualche ragione, il servizio del DA non fosse in grado di inviare alcuni file XML, la procedura segnalerà in modo evidente la situazione di errore.
In questo caso, al di là di un dovuto approfondimento tecnico, una soluzione per tentare di tamponare il problema è quello di provare a riavviare il PC. Se il problema persiste, sarà necessario contattare il proprio supporto tecnico.